Pubblichiamo il documento politico e l’odg approvati dalla direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea domenica 19 novembre 2017.

 

Per una lista della sinistra antiliberista alternativa al PD e alle destre

 

Rifondazione Comunista da anni lavora per aggregare la sinistra antiliberista nel nostro paese. Abbiamo partecipato al “percorso del Brancaccio” accogliendo l’idea di una lista che unificasse la sinistra sociale e politica e le tante forme di civismo e partecipazione su un programma di attuazione della Costituzione e di netta alternativa al PD le cui politiche da anni sono “indistinguibili da quelle della destra”.

 

Lo abbiamo fatto nella prima assemblea nazionale, lo abbiamo fatto lavorando in maniera determinante, assieme con L’Altra Europa, nella promozione delle tante assemblee territoriali che si sono svolte in questi mesi e che avrebbero dovuto portare, attraverso un percorso partecipato ed inclusivo, a determinare per le prossime elezioni politiche la presenza di una lista unitaria di una sinistra nuova e radicale.

 

COMUNICATO STAMPA

 

Sinistra - Acerbo (PRC-Se): «Domani a Roma con “Je so pazzo” per una lista di sinistra, cioè popolare»

 

«Da troppi anni - dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - i ceti popolari di questo paese sono privi di rappresentanza e oggetto di un attacco continuo ai diritti. Per questo ho accolto con gioia l’appello lanciato dall’Ex Opg “Je so’ pazzo” e parteciperò all’assemblea che si terrà domani a Roma, al teatro Italia, in via Bari 18, alle 11, per una lista in vista delle ormai prossime elezioni politiche.

Intervista a Maurizio Acerbo tratta da Il Manifesto del 10 novembre 2017.

di Daniela Preziosi.

Sinistre/Intervista. Il segretario comunista: abbiamo aderito al percorso del Brancaccio perché in assemblea si dava regole e contenuti. Non si doveva discutere il documento della lista unitaria prima con gli altri che con chi aderisce. Gli ex Pd ci trattano come l’intendenza. Così si allontana anche chi è stato all’opposizione quando loro sostenevano Monti.

Nonostante i disagi sempre più pesanti subiti da cittadini, lavoratori e studenti, a causa della chiusura totale o parziale di alcuni ponti sul Po che collegano il nostro territorio con l’Emilia Romagna, le diverse istituzioni locali, regionali e nazionali, tra fatalismi e rimpalli, sembrano più impegnate a sottolineare le mancanze dell’una o e dell’altra, piuttosto che a trovare soluzioni concrete e lungimiranti all’emergenza attuale. Le proposte che si sono succedute in queste settimane sono spesso soluzioni parziali, temporanee, in alcuni casi creative, in altri casi inquietanti. La vicenda del ponte di Casalmaggiore è emblematica.

NON ANDIAMO A VOTARE IL 22 0TT0BRE

IL REFERENDUM CONSULTIVO

E’ INUTILE – PERICOLOSO- A CARICO DEI CITTADINI. DA RESPINGERE

INUTILE

NON E’ RICHIESTO NE’ PREVISTO DAGLI ART. 116 E 117 DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON LO STATO PER UNA MAGGIORE AUTONOMIA NELLE MATERIE DI COMPETENZA COMUNE. PER LA COSTITUZIONE BASTAVA RICHIEDERE L’APERTURA DI QUESTA DISCUSSIONE, COSA CHE MARONI NON HA FATTO. INOLTRE QUESTA CONSULTAZIONE NON AVRA’ NESSUN EFFETTO GIURIDICO, CIOE’ NON FARA’ DECIDERE AI CITTADINI NULLA.

E’ QUINDI UN REFERENDUM “FARSA”, SOLO UN SONDAGGIO D’OPINIONE, PROPAGANDA ELETTORALE DELLA GIUNTA MARONI FINALIZZATA ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI 

14-15.10.2017 Il programma

A cura della Rete Bergamasca per l’alternativa al G7

Bergamo, sabato 14 e domenica 15 ottobre 2017, Spazio Giovani Edonè, Parco Sud di Redona, Via A. Gemelli 17

SABATO 14 OTTOBRE

Ore 9.00, accoglienza; Ore 9.30, assemblea plenaria; ore 14.30, tavoli di lavoro:

§  AGRICOLTURA. Dalle buone prassi all’elaborazione politica di un “pensiero grande” (scheda: qui)

§  MUTUALISMO. Confederare le pratiche sociali contro la crisi. Costruire il mutualismo del futuro (qui)

§  MONTAGNA. Dove la terra accarezza il cielo: l’agricoltura di montagna (qui)

§  LAVORO. Gli sfruttati della terra: estendiamo da sud a nord la lotta al caporalato(qui)

§  TERRITORIO E BENI COMUNI. La sola grande opera necessaria: la messa in sicurezza del territorio (qui)

Ore 20.45. “Senza Sankara”, spettacolo teatrale di Piccoli Idilli, c/o Teatro Qoelet,Via Leone XIII 22, Bergamo-Redona

 

alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza

comitato promotore provinciale di cremona

ASSEMBLEA PROVINCIALE

GIOVEDI 5 OTTOBRE

ore 21

presso la Camera del Lavoro Territoriale - Cgil

REFERENDUM di MARONI
UNA TRUFFA CON I NOSTRI SOLDI

INUTILE

PERCHÉ LA RICHIESTA AL GOVERNO DI MAGGIORI COMPETENZE POTEVA ESSERE AVVIATA DIRETTAMENTE DALLA REGIONE DOPO AVER SENTITO I COMUNI. LA LOMBARDIA NON HA CONSULTATO I COMUNI E NON HA AVVIATO NESSUNA PROCEDURA!

INEFFICACE

IN QUANTO I CITTADINI VENGONO CONSULTATI SU MATERIE SU CUI LA REGIONE NON HA IL POTERE DI ADEGUARSI ALLA VOLONTÀ DEGLI ELETTORI.

AMBIGUO

POICHÉ IL QUESITO NON CHIARISCE SU QUALI MATERIE LA REGIONE DOVREBBE AVERE PIÙ POTERI; CIÒ RENDE IMPOSSIBILE L'ESPRESSIONE CERTA DELLA VOLONTÀ DELL'ELETTORE

L'UNICA CERTEZZA È LO SPRECO DI QUASI 50 MILIONI DI EURO PAGATI DA NOI CON TRIBUENTI.
È SOLO UNA CINICA OPERAZIONE DEMAGOGICA E PLEBISCITARIA CON CUI MARONI
E UNA CLASSE DIRIGENTE CHE GOVERNA LA LOMBARDIA DA PIÙ DI VENT'ANNI, TENTANO DI NASCONDERE I PROPRI FALLIMENTI E LE PROMESSE NON MANTENUTE COME QUELLA DI ABOLIRE I TICKET.
CERCANO SOLO DI DISTRARCI DALLE LORO MALEFATTE: PIOGGIA DI RISORSE PUBBLICHE Al PRIVATI, SPRECHI, CORRUZIONE, NEGAZIONE DEI DIRITTI, PRIVATIZZAZIONI. COME AI TEMPI DI FORMIGONI.
IL VERO MESSAGGIO DI MARONI E DELLE DESTRE "I SOLDI DELLA LOMBARDIA Al LOMBARDI" NASCONDE IL FATTO CHE L'ATTACCO ALLA SOLIDARIETÀ NAZIONALE SI TRADURREBBE NON IN PIÙ, MA IN MENO DIRITTI E MENO UGUAGLIANZA PER I CITTADINI DELLA LOMBARDIA.

QUESTO È UN PLEBISCITO CHE SERVE SOLO AD ASSOLVERE E LEGITTIMARE CHI GOVERNA. E COME IN TUTTI I PLEBISCITI NON CONTERÀ NULLA LA PERCENTUALE DEI SI E DEI NO, MA CONTERÀ SOLO SE ANDRANNO A VOTARE MOLTI O POCHI CITTADINI

NON CADIAMO NELLA TRAPPOLA DI MARONI
ASTENIAMOCI PER SBUGIARDARE E SCONFIGGERE IL REFERENDUM TRUFFA