Il segretario Paolo Ferrero lascia il vertice Prc dopo dieci anni.

Sono a disposizione. La sinistra non ripeta gli errori, non basta un cartello elettorale. 5 stelle sono cresciuti dagli errori della sinistra, nel governo Prodi abbiamo aperto una prateria. Il guaio non fu la lista Arcobaleno, come si continua a ripetere. Il nuovo percorso deve partire subito. Aspettare la data del voto per fare in gran fretta una lista con i soliti bilancini stavolta porterebbe al disastro.

Paolo Ferrero, lei è segretario del Partito della rifondazione comunista dal 2008. Al congresso di marzo si ricandida per la quarta volta?
No. Proporrò di cambiare.

A Milano 10-11/2/17 iniziative a sostegno della resistenza del popolo curdo.

ITALIA E UE ROMPANO RELAZIONI CON IL REGIME FASCISTA TURCO.

Dopo l'arresto dei due co-presidenti Selahattin Demirtaş e Figen Yukrsekdag, degli altri parlamentari, di sindaci e consiglieri municipali del Partito democratico del popolo (HDP) solo ipocriti o complici possono considerare la Turchia un paese democratico. La repressione brutale, la violazione sistematica dei diritti umani, la chiusura dei media di opposizione e dei social network, le epurazioni in scuole, università, amministrazioni pubbliche, le migliaia di arresti, avvengono in un paese membro della NATO e del Consiglio d'Europa. La definitiva trasformazione in un regime fascista è strettamente collegata alla guerra scatenata da Erdogan contro i curdi.

Allegati:
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VENERDI 3 FEBBRAIO ORE 17 SALA EVENTI SPAZIO COMUNE PIAZZA STRADIVARI

Relatori:
Saverio Ferrari
scrittore ed esperto dei movimenti dell'estrema-destra
Marinella Mandelli
studiosa dell'Osservatorio Democratico sulle nuove destre
Introduce:
Gian Carlo Corada
presidente ANPI provinciale Cremona

Il X Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista è convocato a Spoleto nei giorni 31/3, 1 e 2 Aprile 2017, con all’ordine del giorno la discussione e l’approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo Statuto, nonché l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia.

In allegato i documenti congressuali anche in epub.

Allegati:
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Dopo referendum, rilanciamo la lotta per l’attuazione della Costituzione
Per la proporzionale e per due Sì nei referendum sul lavoro.
La vittoria referendaria ha una portata storica. Siamo riusciti a mettere in salvo la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, “la più grande conquista che la classe operaia e il nostro popolo abbiano realizzato”. E’ una vittoria della democrazia contro il neoliberismo. Il referendum doveva essere il plebiscito per una leadership politica bonapartista sostenuta dal capitalismo italiano, dalla finanza internazionale, dalla troika, da tutti i poteri forti, e da un coro mediatico mai visto. Si è trasformato in una sconfitta clamorosa di Renzi e del renzismo, ma soprattutto in una vittoria popolare che ha impedito una svolta autoritaria che avrebbe segnato negativamente i prossimi decenni. A questo risultato ha contribuito in modo rilevante il generoso impegno dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista, che ringraziamo.

 Portano aiuti alle vittime del sisma. E, allo stesso tempo, li aiutano a organizzarsi in comitati di cittadinanza locali. Per andare oltre l'emergenza, attraverso il mutualismo. 

di Davide Falcioni
Elena vive a Uscerno, un pugno di case lungo la strada di montagna che collega Ascoli Piceno ai Monti Sibillini. Un bar-alimentari-ristorante-tabaccheria, una macelleria e poco altro. Elena ha un marito, tre bambini piccoli e nonostante le tre scosse di terremoto che hanno sconvolto questi posti, ha deciso che da qui non se ne andrà: la sua casa è inagibile e per mesi si è arrangiata in una vecchia roulotte, ma c’è la legna da tagliare nei boschi, ci sono le patate nei campi e i progetti futuri che non possono essere abbandonati. Soprattutto, c’è lo stretto legame con una terra magica e meravigliosa.

Il voto del 4 dicembre è importantissimo perché col suo risultato così netto non ammette né scuse né ambigue interpretazioni. Il popolo è sovrano ed ha espresso in massa e con forza la volontà di difendere oggi la Costituzione per poterla trasmettere intatta alle nuove generazioni. I cittadini per la seconda volta in dieci anni hanno respinto almeno due attacchi profondi alla Carta che regola la nostra convivenza civile, entrambe pesanti e pericolose revisioni venute prima dal centrodestra e poi dal centrosinistra.Gli italiani con questo referendum hanno punito l'arroganza del potere e la logica dell'uomo solo al comando, hanno respinto i diktat dei mercati e delle istituzioni finanziarie (banche d'affari straniere e italiane, organizzazione mondiale del commercio, confindustria...), dei padroni alla Marchionne, dell'Europa della Merkel e dell'austerity.

 

Intervista a NANDO MAINARDI - segreteria nazionale PRC-SE ed alcune immagini della riunione di LUNEDI 28 NOVEMBRE 2016 ore 21 presso la sede di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.