14-15.10.2017 Il programma

A cura della Rete Bergamasca per l’alternativa al G7

Bergamo, sabato 14 e domenica 15 ottobre 2017, Spazio Giovani Edonè, Parco Sud di Redona, Via A. Gemelli 17

SABATO 14 OTTOBRE

Ore 9.00, accoglienza; Ore 9.30, assemblea plenaria; ore 14.30, tavoli di lavoro:

§  AGRICOLTURA. Dalle buone prassi all’elaborazione politica di un “pensiero grande” (scheda: qui)

§  MUTUALISMO. Confederare le pratiche sociali contro la crisi. Costruire il mutualismo del futuro (qui)

§  MONTAGNA. Dove la terra accarezza il cielo: l’agricoltura di montagna (qui)

§  LAVORO. Gli sfruttati della terra: estendiamo da sud a nord la lotta al caporalato(qui)

§  TERRITORIO E BENI COMUNI. La sola grande opera necessaria: la messa in sicurezza del territorio (qui)

Ore 20.45. “Senza Sankara”, spettacolo teatrale di Piccoli Idilli, c/o Teatro Qoelet,Via Leone XIII 22, Bergamo-Redona

 

alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza

comitato promotore provinciale di cremona

ASSEMBLEA PROVINCIALE

GIOVEDI 5 OTTOBRE

ore 21

presso la Camera del Lavoro Territoriale - Cgil

REFERENDUM di MARONI
UNA TRUFFA CON I NOSTRI SOLDI

INUTILE

PERCHÉ LA RICHIESTA AL GOVERNO DI MAGGIORI COMPETENZE POTEVA ESSERE AVVIATA DIRETTAMENTE DALLA REGIONE DOPO AVER SENTITO I COMUNI. LA LOMBARDIA NON HA CONSULTATO I COMUNI E NON HA AVVIATO NESSUNA PROCEDURA!

INEFFICACE

IN QUANTO I CITTADINI VENGONO CONSULTATI SU MATERIE SU CUI LA REGIONE NON HA IL POTERE DI ADEGUARSI ALLA VOLONTÀ DEGLI ELETTORI.

AMBIGUO

POICHÉ IL QUESITO NON CHIARISCE SU QUALI MATERIE LA REGIONE DOVREBBE AVERE PIÙ POTERI; CIÒ RENDE IMPOSSIBILE L'ESPRESSIONE CERTA DELLA VOLONTÀ DELL'ELETTORE

L'UNICA CERTEZZA È LO SPRECO DI QUASI 50 MILIONI DI EURO PAGATI DA NOI CON TRIBUENTI.
È SOLO UNA CINICA OPERAZIONE DEMAGOGICA E PLEBISCITARIA CON CUI MARONI
E UNA CLASSE DIRIGENTE CHE GOVERNA LA LOMBARDIA DA PIÙ DI VENT'ANNI, TENTANO DI NASCONDERE I PROPRI FALLIMENTI E LE PROMESSE NON MANTENUTE COME QUELLA DI ABOLIRE I TICKET.
CERCANO SOLO DI DISTRARCI DALLE LORO MALEFATTE: PIOGGIA DI RISORSE PUBBLICHE Al PRIVATI, SPRECHI, CORRUZIONE, NEGAZIONE DEI DIRITTI, PRIVATIZZAZIONI. COME AI TEMPI DI FORMIGONI.
IL VERO MESSAGGIO DI MARONI E DELLE DESTRE "I SOLDI DELLA LOMBARDIA Al LOMBARDI" NASCONDE IL FATTO CHE L'ATTACCO ALLA SOLIDARIETÀ NAZIONALE SI TRADURREBBE NON IN PIÙ, MA IN MENO DIRITTI E MENO UGUAGLIANZA PER I CITTADINI DELLA LOMBARDIA.

QUESTO È UN PLEBISCITO CHE SERVE SOLO AD ASSOLVERE E LEGITTIMARE CHI GOVERNA. E COME IN TUTTI I PLEBISCITI NON CONTERÀ NULLA LA PERCENTUALE DEI SI E DEI NO, MA CONTERÀ SOLO SE ANDRANNO A VOTARE MOLTI O POCHI CITTADINI

NON CADIAMO NELLA TRAPPOLA DI MARONI
ASTENIAMOCI PER SBUGIARDARE E SCONFIGGERE IL REFERENDUM TRUFFA

Il programma completo della Festa nazionale di Rifondazione Comunista, dal 6 al 10 settembre a Firenze:

6-10 settembre 2017 – C’è bisogno di Rivoluzione, festa nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Giardini ObiHall, Lungarno Aldo Moro 3, Firenze

Mercoledì 6 settembre

Ore 18.30 – Apertura della festa in ricordo di Lorenzo Bargellini, a cura del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze. Assemblea ed interventi.

Ore 22.00 - Concerto degli Ivanoska (Ska/Pung/Reggae)

Giovedì 7 settembre

Ore 17.00 - Cannabis Terapeutica? Facciamo il punto sull’eccellenze e sulle criticità della legge toscana

Interverranno Enzo Brogi, consulente del presidente della Regione Toscana sulla cannabis terapeutica, Dottor Fabio Firenzuoli, Fitoterapico responsabile Cerfit Toscana, Dottoressa Giovanna Ballerini, Algologa ASL Firenze, Osvaldo Giovannini paziente Comunisti in Erba. Coordina Ilde Piccioli farmacista e paziente Coordinamento Canapa Toscana.

Si è conclusa il 27 Agosto la festa di "Rive Gauche", circolo casalasco del PRC-SE. La serata molto partecipata è stata caratterizzata dall'intervento politico di Maurizio Acerbo, neoeletto segretario nazionale del partito e conclusa dallo spettacolo della compagnia "Le Brugole" realizzato in collaborazione con Arcigay Cremona

Accompagnato sul palco e presentato dal consigliere comunale Pierluigi Pasotto, Maurizio Acerbo ha per prima cosa ringraziato pubblico e volontari per l'invito e la bella occasione offerta. Con stile informale e diretto ha delineato efficacemente il quadro politico nazionale e il ruolo che dovrebbe avere la Sinistra nel nostro Paese.

Lavoro, musica e ottima cucina al Lido

CASALMAGGIORE – Dopo la sparizione delle altre Feste con una chiara connotazione politica a Casalmaggiore, la Festa Rive Gauche Partito della Rifondazione Comunista Casalmaggiore è rimasta l’unica manifestazione su più giorni legata alla politica. Una festa colorata, ricca di iniziative e di appuntamenti, con un ottimo servizio cucina e ottima birra. 4 giorni di pace, musica e diritti , dal 24 al 27 agosto, zona Lido Po. Prima serata, ore 21.00, incontro pubblico “Diritti, lavoro e cooperative al tempo del jobs act”, con Gian Mario Confortini cgil e Giuseppe Bettenzoli usb coordina Giancarlo Roseghini. La vicenda dei Facchini di Viadana ha riportato vicino a noi il tema del precariato nelle sue varie forme, con il dibattito non entreremo nello specifico della vertenza sindacale, ma partiremo da questa vicenda per fare un ragionamento complessivo sulle cooperative e altre forme di lavoro subordinato e precario. A seguire il dj’s team casalasco “Casalmaggiore a 33 giri”.

VENEZUELA: VITTORIA POPOLARE PER L’ASSEMBLEA COSTITUENTE

Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea saluta il risultato straordinario di partecipazione al voto per eleggere i membri dell’Assemblea Costituente in Venezuela. Secondo i dati emessi dal CNE (Consiglio Nazionale Elettorale, uno dei 5 poteri in cui è articolato lo Stato venezuelano), gli elettori che hanno partecipato alla consultazione sono stati 8.089.320. Il consistente blocco sociale che sostiene il Governo Maduro si basa sul 41,53% di votanti (su una base elettorale di circa 20 milioni di elettori).

Un risultato particolarmente significativo, ottenuto dopo più di 3 mesi di manifestazioni violente organizzate dai settori oltranzisti dell’opposizione, in un clima di intimidazione squadrista che non è cessata neanche durante il voto.
Anche nei quartieri ricchi di Caracas, una consistente parte della popolazione ha votato e non si è riconosciuta nelle posizioni dell’opposizione che aveva chiesto di astenersi, rifiutando il confronto elettorale.

Nonostante una situazione di grave crisi economica (per molti aspetti provocata artificialmente dall’esterno) e politica, il voto dimostra che il Venezuela desidera la pace e non vuole tornare alle politiche neoliberiste in vigore prima della vittoria di Chavez.

COSTITUITO IL COMITATO PROMOTORE PROVINCIALE PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO UNITARIO E PLURALE DI CITTADINANZA DELLA SINISTRA PER L'ALTERNATIVA.

Si è svolta nella serata del 26 luglio, ospitata presso il Cortile del Centro Arci di Via Speciano a Cremona, con una buona partecipazione di cittadini nonostante il periodo estivo, la prima Assemblea Provinciale Aperta autoconvocata per la presentazione e la discussione della proposta avanzata da Tomaso Montanari e Anna Falcone con la manifestazione nazionale al Teatro Brancaccio a Roma e per l'avvìo del percorso costituente anche nella nostra provincia.

L’iniziativa si propone la costruzione dal basso di una “alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza” quale nuova esperienza collettiva di partecipazione politica, fondata sul protagonismo delle persone e radicata nella società, a partire dalle classi popolari e dalle condizioni esistenziali colpite dalla crisi, sempre più distanti da una politica svuotata di senso e da grandi partiti mediatici ridotti a comitati d'affari, proprietà privata di un leader e di un ristretto ceto politico.

Un nuovo soggetto politico unitario e plurale di cittadinanza della sinistra per l'alternativa, capace di riconnettere impegno civile sociale e politico, che lavora per ricostruire la partecipazione e rigenerare la democrazia, fuori e contro l'establishment delle nuove oligarchie, costruito nell'incontro delle tante esperienze individuali e collettive esistenti, dalla cittadinanza attiva ai movimenti, nella confluenza con le forze politiche disponibili.

Una sinistra nuova che si contrapponga alle destre padronali e xenofobe, sfidando la deriva proprietaria e neo-centrista del M5S, proponendosi in alternativa al PD e ad un centrosinistra italiano ed europeo sempre più subalterno al paradigma neoliberista.

Lettera a "La Provincia"

Egregio Direttore

Al breve riassunto riportato nell’artico di fondo del 16 luglio sulle vicende politiche e sociali che hanno interessato tutti i cittadini di Cremona dal 1992 ad oggi sul problema dello smaltimento dei rifiuti urbani e la costruzione dell’inceneritore mancano importanti fatti e protagonisti.

Quando a Cremona venne ipotizzata la costruzione dell’inceneritore si unirono molti cittadini in un comitato definitosi “comitato contro l’inceneritore per la raccolta differenziata dei rifiuti” che riuscì a sensibilizzare la città e a raccogliere 3500 firme necessarie per indire un referendum consultivo. Fummo fra i primi capoluoghi italiani ad effettuare un referendum consultivo.

I cittadini cremonesi bocciarono l’inceneritore come soluzione per lo smaltimento dei rifiuti. Tutti sapevamo che l’alternativa era ed è la raccolta differenziata. Già nei primi anni ‘90 molte città europee e cittadine italiane raggiungevano percentuali che solo ora, dopo 25 anni, si sono raggiunte anche a Cremona.

Quanto tempo perso! Quanto inquinamento si sarebbe evitato, quanto materiali si sarebbero recuperati con nuovi cicli di produzione!

Non una posizione ideologica dunque portò e porta i cittadini a scegliere la raccolta differenziata come alternativa all’incenerimento, ma la consapevolezza di praticare tutti insieme gesti quotidiani importanti per l’ambiente concretizzando una piccola rivoluzione culturale, frenata purtroppo dalle miopi scelte degli allora amministratori del comune di Cremona, e ancora oggi non convinti dell’alternativa e indecisi se riciclare o continuare a bruciare i rifiuti.