UNIONE POPOLARE è un progetto politico pacifista, femminista, antiliberista ambientalista fuori dal consociativismo di centro destra e centro sinistra che hanno condiviso da collocazioni diverse le scelte più importanti in sanità, welfare infrastrutture e mobilità e un modello di sviluppo predatorio, produttore di disuguaglianza sociale. Perfino una possibile intercambiabilità della Moratti come candidata Presidente trovava un naturale consenso tra i due poli.

Questo conferma tutto ciò che noi denunciamo da tempo: il consociativismo e la convergenza fra centro destra e centro sinistra., complici nella attuazione delle politiche neoliberiste di consumo del suolo, di esternalizzazione del lavoro nel comparto pubblico, di privatizzazione della sanità e di marginalizzazione della medicina territoriale e di azzeramento della prevenzione, di subalternità alla logica del profitto, di riduzione dello stato sociale.

La Lombardia è diventata la regione più inquinata del paese, è il luogo più appetibile per i guadagni delle multinazionali, per il riciclaggio delle mafie, per l’esaltazione del consumo dello spreco e per la colpevolizzazione di chi ne è escluso, la regione con la gestione più disastrosa dell’emergenza pandemica. Niente di nuovo può venire dal modello lombardo e dai suoi “campioni” per chi è precario, per gli 80 mila nuovi poveri che hanno chiesto aiuto alla Caritas, per le 20 mila famiglie lombarde indebitate e sotto sfratto e per quelle che si aggiungeranno in futuro incalzate dall’inflazione, dal caro bollette e dalla crisi occupazionale che la guerra in Ucraina porta come conseguenza. Unione popolare vuole rompere con questa politica.

Ci presentiamo alle elezioni regionali con la nostra lista, proponiamo l’alternativa necessaria alla gestione del territorio, da sottrarre allo tsunami predatorio delle Olimpiadi invernali 2026, politiche sociali antidiscriminatorie, anti razziste e anti sessiste, il contrasto a ogni forma di autonomia differenziata, la difesa del pubblico contro le privatizzazioni, la tutela dell’ambiente, l’impegno contro guerra, e il riarmo e contro l’uso del nostro territorio come base per testate nucleari.

A chiunque si riconosca con l’esigenza di cesura e totale contrapposizione al sistema di potere di centro destra e centro sinistra in Lombardia chiediamo di appoggiarci, votarci, di collaborare con noi.

Bisogna rompere il sistema che passa sotto il nome di modello lombardo.