Venerdì 1 marzo due delegati della segreteria di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea di Cremona hanno incontrato il console generale a Milano della Repubblica bolivariana del Venezuela, al quale hanno consegnato  i moduli recanti le firme di cittadini solidali con la resistenza dell'autentico popolo venezuelano e del suo legittimo presidente Nicolàs Maduro, raccolte nel breve spazio di dieci giorni con l'attiva cooperazione dell'associazione di amicizia Italia-Cuba.

A smentire la prezzolata disinformazione dell'avventuriero Guaidò, propagata, oltre che dagli sponsorizzatori governi di Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna, dalla maggioranza di quelli membri dell'Unione Europea stimolati dalla infaticabile Federica Mogherini, dagli inguardabili regimi di Brasile, Colombia, Paraguay, Argentina e Cile, e incautamente avallata dal presidente Mattarella, il signor console ha rammentato che Nicolàs Maduro è stato rieletto presidente della Repubblica bolivariana il 20 maggio 2018, in libere e supermonitorate elezioni in cui erano candidati anche tre esponenti delle opposizioni (Falcon, Bertucci e Quijada), con oltre 6milioni 200mila voti, pari a più del 67 per cento dei voti validi (9.381.218, il 46 per cento degli aventi diritto). Il restante circa 33 per cento è stato appannaggio in diversa misura dei suddetti tre candidati delle opposizioni. 

Il signor console si è anche calorosamente intrattenuto con i nostri delegati, ringraziando commosso per la solidarietà che il popolo italiano non ha mancato di manifestare e continua a esprimere in questa cruciale drammatica circostanza, che tanto rammenta ai più anziani quella dell'ottobre 1962 contro la minacciata aggressione statunitense alla libertà di Cuba.

Solidarietà internazionalista, è stato risposto, che è sempre stata orgogliosamente nel dna dei comunisti italiani. E che oggi vede una buona parte di quel patrimonio usurpata da un Partito democratico indistinguibile, in questo come nei frangenti della politica sociale ed economica, dalla Lega salviniana e dalla destra forzitalica. Che infatti il 31 gennaio al Parlamento europeo su una mozione al proposito hanno votato congiuntamente e compattamente a favore dell'autoproclamato Guaidò.

La segretaria  della Federazione di Cremona 

Francesca Berardi