Se avete delle
lamentele,
dei consigli o
se volete farci
sapere cosa
ne pensate
comunicatecelo
cliccando qui
Andrea Di Stefano si presenta.Mi chiamo Andrea Di Stefano,ho 48 anni, sono giornalista, mioccupo da sempre di economia efinanza etica. |
Sono direttore di Valori, rivista mensile, cartacea e on line, promossa da Banca Etica che si occupa di economia sociale, finanza etica e sostenibilità. Collaboro con Rainews 24, LaRepubblica, Il Fatto Quotidiano on-line e l'Agenzia dei Giornali Locali del Gruppo Espresso. Ho diretto Alternativa, mensile di informazione economico sindacale e sono stato membro del consiglio di amministrazione di Errepi spa.
Ho indagato su temi scottanti. Mi sono occupato della tragedia di Val di Stava per Radio Popolare; della mafia dei rifiuti, dell'amianto a Casale Monferrato e Balangero, del terremoto in Irpinia per La Nuova Ecologia; delle navi dei veleni e Giorgio Comerio per Cuore.
Su Popolare Network conduco, con Gianmarco Bachi, il programma “Il giorno delle locuste”, settimanale di approfondimento di economia e finanza, vincitore del premio Marconi 2012 per la comunicazione.
Ma la mia attività professionale e la mia azione sociale non si limitano al giornalismo.
Sono membro, dal 2007, della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, che opera come corpo intermedio della società per il sostegno al terzo settore, alla sostenibilità ambientale e economica, alla ricerca e innovazione.
Sono responsabile Affari Istituzionali e Comunicazione per la Novamont S.p.A., società all'avanguardia nel campo della scienza dei materiali e della Bioeconomia.
Sono membro, dal 2009, del Comitato Scientifico di Cervia Ambiente e presidente della Cooperativa Editoriale Circom, che sviluppa progetti editoriali innovativi (tra cui la rivista Valori) che relazionano ambiente, società e sviluppo delle nuove tecnologie.
Insieme a Carlo Monguzzi e Emilio Molinari ho costituito il primo osservatorio contro le ecomafie. In Legambiente sono stato membro del consiglio nazionale dal 1983 al 1988.
Sta accadendo qualcosa di nuovo in Lombardia. Dopo quasi 20 anni il governo di Formigoni e della Lega Nord è stato abbattuto dalle troppe incrostazioni di malaffare, corruzione ed infiltrazioni della criminalità organizzata che lo avviluppavano.
Dopo quasi 20 anni di oscurantismo, si può provare a cambiare realmente la vita politica ed il clima sociale nella nostra Regione, ma per potere fare questo non è sufficiente battere elettoralmente la destra lombarda, occorre metter in atto scelte, politiche e programmi che riescano ed eliminare tutti i residui della gestione formigoniana.
Noi, cittadine e cittadini cremonesi impegnati in diversi modi nella vita sociale e pubblica del nostro territorio, crediamo che il modo migliore per vincere questa sfida sia quello di sostenere la candidatura di Andrea Di Stefano alle primarie regionali.
Facciamo questa scelta perché vogliamo una Lombardia libera dalla corruzione, dal malaffare e dalle clientele affaristiche, una Lombardia che sappia attuare da subito una politica economica radicalmente diversa da quella impostaci dalle destre, con al centro l'occupazione e la dignità di chi lavora; una politica che metta al centro della sua azione la salvaguardia dei beni comuni contro le logiche economicistiche e finanziare del progetto della cosiddetta “multiutility del nord”, la sanità, l’istruzione pubblica, la tutela del territorio, una mobilità sostenibile e pubblica contro la logica delle grandi opere, le esigenze delle cittadine e dei cittadini nel rispetto della loro libertà di pensiero e delle loro libere scelte di vita; una politica capace di mettere al primo posto il benessere collettivo e non quello privato di qualcuno.
Andrea Di Stefano ha sempre operato in questa direzione, la sua coerenza è testimoniata da lunghi anni di attività professionale, sociale e pubblica sempre spesi contro gli interessi particolari e a favore di una diffusa partecipazione dal basso alle scelte fondamentali che riguardano la collettività.
Per tutto questo noi lo sosteniamo ed invitiamo tutte e tutti a sostenerlo, perché lo avremo sempre con noi in queste battaglie.
Davide Persico sindaco di S.Daniele Po, Fabio Maria Martino Calvi sindaco di Rivolta d’Adda, Giampaolo Dusi consigliere provinciale, Pier Luigi Pasotto assessore a Casalmaggiore, Mario Lottaroli consigliere a Crema, Beppe Bettenzoli consigliere a Crema, Gloria Barili consigliere a Casalmaggiore, Giancarlo Bernardi Pirini consigliere a Cella Dati, Celestina Villa già assessore al bilancio e alla politiche giovanili a Cremona, Cosetta Erinaldi (Castelleone), Diego Antonioli (Cremona), Francesca Berardi (Cremona), Gerardo Casale (Cremona), Gianfranco Azzali “miciu” (Pontirolo), Gianmario Confortini (Castelleone), Laura Rossi (Cremona), Massimo Bondioli (Piadena), Mauro Ferrari (Piadena), Teresa La Gala (Cremona), Michele Giardullo (Cremona), Ciro Picardi delegato sindacale USB (Crema), Antonio Miglio (Castelleone), Giuseppe Mancuso (Castelleone), Giulio Filipazzi FIOM provinciale (Cremona), Ivan Tavazzi animalista, Enrico Sangalli RSU CGIL Elda Pagliari Turati, agricoltricebiologica (Bonemerse).
per adesioni www.perunaltralombardia.it, distefano@perunaltralombardia.it . per adesioni locali francescaberardi68@gmail.com francesca 338-7491876 Rifondazione Cremona, giancarlo roseghini (gufo), enzo rangognini, Claudio Turati (Turo)
Fra alternanza e alternativa c’ è una sostanziale e sostanziosa differenza.
L’ alternanza si gioca sul semplice passaggio di consegne, fra un personaggio e l’ altro. L’ alternativa invece si esplicita , oltre che in un cambio di persone, anche in cambio radicale di valori, di progetti, di punti di vista.
Per questo pensiamo che per la Lombardia non serva alternanza, ma alternativa.
Per questo sosteniamo Andrea Di Stefano alle primarie.
Andrea Di Stefano non è una persona come un’ altra, che fa o farebbe cose che chiunque può fare.
ETICO, prof ETICO, cin ETICO, ETICO in tutte le declinazioni.
E di Etica in Lombardia c’ è bisogno come dell’ aria.
E poi Noi siamo per la scuola pubblica senza se e ma, come lui.
E pensiamo che la volontà dei cittadini vada rispettata, e che l’ acqua dev’ essere pubblica, senza fraintendimenti, come lui.
Noi pensiamo che i trasporti in Lombardia debbano essere pubblici e funzionanti, che le grandi opere non servano a nulla, in particolare le autostrade.
Per questo lo sosteniamo.
Pensiamo che sia inutile trasformare la Lombardia in un deposito di gas.
Anche lui lo pensa.
Pensiamo che questa sia una regione in crisi, che deve risollevare la propria economia, percorrendo strade nuove.
E lui è un economista verde, non è mica un Celeste..
Chiederemo e chiediamo con forza a tutti i cittadini, in questo scorcio di campagna elettorale, di votare e far votare Andrea Di Stefano, Alternativa Etica per un’ ALTRALOMBARDIA !!!
Dusi Gianpaolo Consigliere provinciale PRC PCDI, Davide Persico Sindaco di San Daniele Po, Pasotto Pier Luigi Assessore Ai Servizi Sociali Casalmaggiore, Gloria Barili Consigliere Comunale Casalmaggiore, Gian Carlo Bernardi Pirini Consigliere Comunale Cella Dati