Risultano 21 gli arrestati, tra politici, imprenditori e funzionari, su ordine del gip di Monza per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa negli appalti, riciclaggio. Tra questi il leghista Rizzi, nuovo braccio destro di Maroni e padre della riforma sanitaria della Lombardia. Ci ritroviamo col Presidente della Regione Maroni in attesa di processo, il suo staff rinviato a giudizio, il vicepresidente Mantovani arrestato, mentre su Garavaglia (ex braccio destro) c’è la richiesta di rinvio a giudizio. Ora tocca a Rizzi… Maroni non non fa in tempo a nominarli che finiscono in manette! Di fronte a questo scempio, Salvini oserà ancora continuare a definire i magistrati «una schifezza» per il presunto accanimento contro la lega? Caro Salvini, questa, purtroppo, è la Lombardia della Lega. Cosa ci vuole ancora per restituire la parola ai cittadini andando a nuove elezioni?