CIAO Compagno TURO!

Claudio era un uomo pieno di vita, ironico e serio, bonario e risoluto. Aveva un'intelligenza acuta, una cultura profonda e una grande sensibilità. Ha dato molto a ciascuno di noi, alla nostra federazione, al circolo di Cremona. Claudio lascia un vuoto incolmabile proprio perché ha saputo riempire di contenuti, intelligenza e umanità le nostre vite, ha riempito di determinazione le nostre lotte e donato lucidità e chiarezza ai percorsi che abbiamo scelto in questi anni. Claudio non dimenticava nessuno, non lasciava indietro nessuno: pensava con concretezza e lungimiranza che la strada si fa camminando con altri e che non c'è liberazione senza condivisione di una visione e di un progetto comune. Sembra impossibile dover fare a meno di lui oggi, domani, nelle lotte che sarà necessario fare, nelle scelte che dovremo approfondire. Abbiamo ancora bisogno del suo sguardo, della sua curiosità, della sua capacità di stupirsi e di leggere la realtà. Non eravamo e non siamo pronti a lasciarlo andare: ma il caro, mitico, Turo ci ha sorpreso anche questa volta. Se ne è andato repentinamente, una trovata fulminea e inaspettata come una delle sue battute. Ciao compagno Turo! Che la terra ti sia lieve.